sabato 18 aprile 2015

3° TORNEO DELL'AMICIZIA PER ARCO STORICO E TRADIZIONALE




R E G O L A M E N T O     T O R N E O     A R C I E R I S T I C O

1 MAGGIO 2015        CASTELBELLINO 

GENERALITA'
Abbigliamento ed armamento degli arcieri e figuranti deve essere riferito indicativamente all'Europa occidentale secoli IX° - XIV°; verrà verificato dalla Direzione di gara che, a suo insindacabile giudizio, potra' escludere dalla competizione chi non abbia abiti, accessori ed armi adeguate.
Saranno motivi di esclusione dal torneo comportamenti non consoni ad una pubblica manifestazione di rievocazione ad insindacabile giudizio della Direzione di gara; si ricorda che nel Medioevo non era conosciuto il tabacco, non esistevano occhiali da sole, telefoni cellulari, orologi da polso, mollettoni in plastica per capelli ecc. .
Saranno motivo di esclusione dal torneo comportamenti potenzialmente pericolosi ad insindacabile giudizio della Direzione di gara.
Il torneo arcieristico si svolgerà secondo modalità ed indicazioni specificate nei paragrafi che seguono.
Ogni controversia, problema, disputa, quesito o vertenza che possa emergere durante la manifestazione e che non possa essere chiarita grazie ai paragrafi che seguono, sarà sottoposta all'insindacabile giudizio della Direzione di gara.
TIPOLOGIE DI ARCO AMMESSE
ARCO STORICO - Flettenti realizzati interamente in un unico pezzo di materiale naturale organico (legno, bambu', rattan) senza assemblaggio alcuno o ausilio di colle. Ammessi puntali in materiale naturale, impugnature non ergonomiche, svasature all'impugnatura solo se simmetriche sui due lati dell'arco. Ammesso ingrossamento di pelle o piccola zeppa per appoggio dell'asta della freccia, non ammesso l'incasso denominato "finestra". Il legno dei flettenti deve essere visibile: non sono ammesse ricoperture.
Corde: ammesse anche in filo sintetico purchè di colore scuro e non fluorescenti; ammesso il punto di incocco purche' in filo.
ARCO TRADIZIONALE - Sono archi tradizionali gli archi che non rientrano nella categoria "ARCO STORICO" e che non risultano catalogabili fra le "TIPOLOGIE DI ARCO NON AMMESSE" .
Esemplificativamente sono considerati "ARCHI TRADIZIONALI":
- gli archi Long-Bow composti da strati di legno incollati tra loro e comunque con utilizzo di fibre e/o colle sintetiche sui flettenti ammesso incavo poggia asta;
- gli archi tradizionali ricurvi, realizzati da più strati di legno incollati tra loro. L'arco carico presenta doppia curvatura. Utilizzo di fibre e/o colle sintetiche, ammesso incavo che funga da poggia asta;
- gli archi a foggia medievale europea od orientale, compositi, realizzati con materiali sintetici assemblati ed incollati tra loro.
Corde: ammesse anche in filo sintetico purchè di colore scuro e non fluorescenti; ammesso il punto di incocco purche' in filo.

TIPOLOGIE DI ARCO NON AMMESSE
Archi scuola anche se rivestiti, archi di metallo, archi take down, archi di qualunque tipo e materiale che montino silenziatori per la corda / smorzatori, archi con rest.

FRECCE
Le aste possono essere in legno o bambù. Cocche intagliate o riportate in legno, osso o corno.
Le punte devono essere in ferro, non della tipologia “da caccia”, di forma storicamente provata.
Impennaggio: penne in materiale naturale preferibilmente di colore tenue o nere, comunque non fluorescenti.

TECNICA DI TIRO E NORME GENERALI

Consentito esclusivamente il tiro istintivo con tecnica infradito ad occhi aperti.
Salvo esplicita diversa indicazione riportata sulla "scheda bersaglio" il tiro e' previsto due arcieri alla volta.
L' arciere che esegue il tiro deve accertarsi che pubblico, arcieri e terze persone in genere, siano alle sue spalle e che la traiettoria dei tiri sia completamente sgombra da persone, animali e cose.
L’arco deve essere sempre caricato verso il basso e durante la trazione non deve essere rivolto lateralmente o al di sopra del bersaglio, pena la squalifica.
Se sulla linea di tiro una freccia cade a terra non si considera scoccata quindi l'arciere puo' tirare un'altra freccia.
Se una freccia colpisce e rimane infissa sulla cocca di una freccia precedente andata a bersaglio il punto per la seconda freccia si considera valido.
Se una freccia colpisce il bersaglio ma cade, rimbalza o comunque non rimane conficcata il punto non è valido.
Se una freccia colpisce il bersaglio e cade a seguito del tiro di altre frecce il punto e' considerato valido.
Se ci sono frecce in bilico (rischio di distacco dal bersaglio) la Guida puo' autorizzarne il recupero e l'assegnazione del punto.
Una freccia che centra il bersaglio perchè deviata da un ostacolo durante la sua traiettoria e' comunque punto valido.
Se la zona valida come bersaglio centrato e' perimetrata da filo di ferro, il punto e' valido se la freccia e' conficcata all'interno della figura geometrica descritta dal filo medesimo.
Se la zona valida come bersaglio centrato e' perimetrata da linea grafica (tracciata con pennarello, vernice ecc.), il punto è valido se la freccia e' conficcata all'interno della figura geometrica descritta dalla linea medesima; se la freccia interrompe o tocca la linea il punteggio attribuito sarà sempre quello maggiore (esempio: se la linea grafica separa un'area di bersaglio che vale 1 punto da una che vale 0 punti il punteggio assegnato alla freccia che in qualunque modo o posizione, tocca o interrompe la linea, sara' 1 punto).

CATEGORIE DI GARA

Pueri: bambini/e nati dall'anno 2001 in poi;
Messere arco storico: uomini nati nell'anno 2000 e precedenti;
Messere arco tradizionale: uomini nati nell'anno 2000 e precedenti;
Madonna arco storico: donne nate nell'anno 2000 e precedenti;
Madonna arco tradizionale: donne nate nell'anno 2000 e precedenti.
Verranno premiati, per ogni categoria,i primi tre classificati, in caso di parità la Direzione di gara stabilira' le modalita' di spareggio.


SVOLGIMENTO DEL TORNEO E TIPOLOGIA BERSAGLI

Ritrovo arcieri ore 9,30, accreditamento e formazione pattuglie ore 9,45, inizio torneo ore 10,00.
La Direzione di gara formerà le pattuglie, ognuna delle quali sarà composta da 5 a 10 arcieri.
La Direzione di gara designerà, all'interno di ogni pattuglia, una Guida ed un Segnapunti.
Ogni pattuglia per cimentarsi nelle varie situazioni di tiro (cosiddette "piazzole") avrà un percorso prestabilito, sara' cura della Guida il rispetto di tale itinerario.
In ogni pattuglia le modalità di rotazione dell'ordine di tiro degli arcieri e del recupero delle frecce dai bersagli saranno stabilite dalla Guida.
L'attribuzione del punteggio viene fatta di concerto fra la Guida ed il Segnapunti, in mancanza di accordo fra i due giudicherà la Direzione di gara.
I bersagli saranno di tipo tridimensionale (riproduzioni di animali, solidi geometrici, ecc.) e bidimensionali (disegni su carta, cartone o supporto sintetico).
I bersagli bidimensionali saranno montati su battifreccia costituiti da paglioni tradizionali, su supporti misti cartone/sintetico e su supporti sintetici quali pannelli di schiume poliuretaniche o similari.
Ogni bersaglio sarà realizzato in modo tale che la zona valida per il punteggio non sia attraversabile dalla freccia e sarà corredato da una scheda in cui viene specificato in dettaglio: aree bersaglio valide ai fini del punteggio e loro "valore", numero di frecce da scagliare, modalità di tiro ecc..